1371
Modigliana e Balìa di Zola
Modigliana è una terra di confine tra Romagna e Toscana, è l’Appennino.
Una città ricca di storia, già feudo della famiglia fiorentina de Medici, poi Città Natale del pittore macchiaiolo Silvestro Lega.
I primi riferimenti di Balìa di Zola risalgono al 1371. Il nome deriva da Cella (piccola Azienda Agricola) e “La Balìa era un distretto rurale, formato da poche case appartenenti di solito ad una Parrocchia, dove il Balitore rappresentava l’autorità del Comune”.
Siamo a 300 m.s.l.m. e l’anfiteatro naturale del vigneto è delimitato da calanchi, olivi e tanto bosco.
È un luogo di pace e silenzio.
2004
Vigna e Cantina
Siamo a 300 m.s.l.m. e il vigneto è disposto ad anfiteatro, circondato da calanchi e da crinali ricchi di olivi, querce, acacie e castagni, dove il vento soffia con costanza ma con dolcezza e mantiene asciutto il frutto della pianta, in un suolo a tessitura equilibrata con scheletro marnoso-arenaceo e moderatamente ben dotato in calcare.
Questi sono gli elementi che contribuiscono in maniera importante a determinare il carattere dei nostri vini.
Tutti i lavori sono fatti manualmente.
Il sistema di allevamento è a cordone speronato e nella potatura invernale – effettuata tra dicembre e gennaio – si calcola di ottenere come frutto circa un kg di uva per pianta. Spollonatura e scacchiatura vengono effettuati a metà anno, defogliazione per favorire la maturazione dalla fine di luglio.
A Balìa di Zola si vendemmia tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre e si raccoglie l’uva in cassette da 20 kg.
2008
In cantina le operazioni sono molto semplici ma particolare attenzione riguarda il controllo della temperatura sia nella fase di fermentazione che in quella di affinamento.
Dalla vendemmia 2008 utilizziamo lieviti indigeni.
Siamo artigiani del vino e ogni vendemmia è una storia a sé. I nostri vini rispecchiano le diverse annate, a volte più sottili ed eleganti, a volte più strutturati, a volte più croccanti, ma dove il terroir rappresenta un filo conduttore ben riconoscibile. Sono frutto di tradizione, competenze e di un’esperienza governata dai principi di rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità.